sabato, Luglio 27, 2024
Salute e benessere

Insalate in busta: sono piene di pesticidi e metalli pesanti. Le MARCHE migliori e peggiori

La questione della sicurezza e dell’igiene soprattutto nel settore alimentare (il più importante, insieme a quello medico e sanitario) negli ultimi anni, non sembra essere compreso da tutte le aziende.

Ci avvaliamo di numerose normative e direttive europee proprio sulla sicurezza dei prodotti sia alimentari che non, dettate da anni soprattutto per via dell’importazione dei prodotti da paesi esteri. Queste normative devono essere rispettate, sia per la sicurezza dell’essere umano ma anche per l’ambiente.

Questo però, non lo vediamo accadere ormai da anni, di fatti, ogni settimana, ci troviamo dinnanzi ad uno scandalo legato all’igiene e sicurezza nell’ambito alimentare.

Insalate in busta: sono piene di pesticidi e metalli pesanti. Le MARCHE migliori e peggiori.

Da poco infatti, è stato aperto un caso piuttosto raccapricciante, riguardante proprio l’alimentazione. Stiamo parlando questa volta delle insalate che acquistiamo nei supermercati già imbustata. Di solito, si preferisce acquistare l’insalata che sia lattuga o iceberg, dal fruttivendolo o semplicemente al supermercato ma non già imbustata e quasi lavata.

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Questo perché ha sicuramente un sapore ed una freschezza superiore ai prodotti già confezionati che vendono questi negozi. Proprio per questo, sono state condotte delle ricerche, sull’insalata già imbustata al supermercato, da queste ricerche è emerso un fattore incredibilmente sconvolgente.

Infatti, sono state rilevate, tracce di metalli pesanti e alcuni residui di pesticidi. I pesticidi sono conformi alle normative europee, il problema nasce, se in questi prodotti, il veleno persiste.

Tra l’altro, alcuni pesticidi che vengono rilasciati in commercio in altri paesi al di fuori della comunità europea, non sono del tutto sicuri, non tutti ci danno la garanzia di poterli poi ingerire.

Questo caso però, fu aperto all’incirca il 2012, quando a Torino fu condotta la stessa ricerca e su un campionario di 100 prodotti, 3 di questi erano contaminati ancora da pesticidi. Poco dopo, l’attenzione su questa situazione si spostò, se ben ricordate, sui danni che faceva la carne rossa. Ma adesso, siamo tornati a preoccuparci proprio di questo problema mai risolto.

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Ecco i marchi, anche piuttosto famosi analizzati che presentano residui di pesticidi: Bonduelle che presenta anche tracce di Cadmio e piombo. Altre ancora: Coop, Ecor, Esselunga, Eurospin, Selex e Carrefour, questi sono i marchi delle lattughe che contengono anche se in piccole quantità residui di pesticidi..

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