Reni. Li Danneggiamo Tutti i Giorni! Ecco 10 Abitudini che Devono Cambiare Immediatamente
I reni hanno una grande importanza per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Hanno più funzioni di quante ne possiamo addirittura immaginare. Come quelle di regolare la pressione sanguigna e mantenere stabili i livelli di calcio e fosfato.
I reni contribuiscono anche alla formazione dei globuli rossi. Perciò, presa coscienza della significativa importanza dei reni, dobbiamo prestare attenzione a non danneggiarli. Ci sono delle abitudini molto frequenti che non ci fanno altro che male. Una delle cose più importanti che bisogna tenere a mente è quella di bere acqua.
Reni. Li Danneggiamo Tutti i Giorni! Ecco 10 Abitudini che Devono Cambiare Immediatamente.
Chi non beve acqua ostacola la capacità renale di eliminare le tossine dal corpo, e questo è un problema per il loro funzionamento. Per gli adulti, infatti,si consiglia di bere due litri d’acqua al giorno, senza però esagerare con quantità eccessive per non rischiare il problema contrario.
Allo stesso tempo, trattenere troppo a lungo l’urina può danneggiarli seriamente. Spesso, quando siamo fuori tendiamo a non cercare un bagno per poter espletare i nostri bisogni, sottovalutando la cosa, ma in questo modo si accumuleranno batteri nei nostri reni.
Il fumo è dannoso per il cuore e aumenta il rischio di cancro, ma può anche causare problemi ai nostri reni. Non soltanto. Una dieta troppo ricca di proteine aumenta il rischio di ammalarsi di patologie renali, soprattutto se troppo ricca di carne rossa.
Non bisogna consumare troppa caffeina né assumere con grande frequenza gli antidolorifici. Dormire poco e assumere troppo sale (nell’ultimo caso per una questione anche legata alla pressione sanguigna) è assolutamente sconsigliato se si vuole mantenere un’ottima salute renale.
L’abuso di alcool è totalmente deleterio e, come ultima precisazione, curiamo tutte le infezioni anche se ci sembrano di scarsa importanza. Tonsilliti, tosse, raffreddori devono essere prontamente curate per evitare che si ripercuotano anche su altri organi come appunto i reni.